martedì, Agosto 16, 2022
  • Login
  • Register
PlayTalk.it
Di tendenza
  • Dragon Ball
  • Obey Me
  • How I Met Your Mother
  • Harry Potter
  • saint seiya
  • robot aspirapovere
  • truffe
  • phishing
  • Notizie
  • Videogiochi
  • Cinema
  • Anime
  • Sport
  • Libri
  • Tecnologia
    • Scienza
No Result
View All Result
  • Notizie
  • Videogiochi
  • Cinema
  • Anime
  • Sport
  • Libri
  • Tecnologia
    • Scienza
No Result
View All Result
PlayTalk.it
Home News

Problemi di vista aumentano il rischio di demenza

by
2 mesi ago
in News, Scienza, Tecnologia
Reading Time: 3 mins read
1
A A
0
Problemi di vista aumentano il rischio di demenza
13
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Telegram

Secondo una nuova revisione sistematica e meta-analisi di 16 studi che hanno coinvolto 76.373 partecipanti, gli anziani con problemi di vista non curati possono incorrere maggiormente nel rischio di essere colpiti da demenza.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Aging and Mental Health.

Problemi di vista e demenza: ecco che cosa dice la nuova ricerca

Gli esiti della ricerca hanno messo in evidenza che la necessità di ulteriori ricerche per esaminare l’impatto della correzione dei problemi di vista negli anziani, ad esempio con occhiali o un intervento chirurgico per la cataratta, aiutano a prevenire il decadimento cognitivo e la demenza.

Ti consigliamo...

WhatsApp: presto potrai lasciare un gruppo senza che nessuno lo sappia!

Digi Mobil: superate le 354.000 utenze in Italia!

“Questo studio è tra i primi a valutare l’associazione tra problemi di vista e risultati cognitivi negli anziani attraverso un esame completo di tutti gli studi disponibili sulla popolazione in inglese. I nostri risultati si aggiungono alla crescente evidenza che la perdita della vista è un fattore di rischio per lo sviluppo demenza“, ha affermato l’autore principale, il Professor Beibei Xu, del Medical Informatics Center, dell’Università di Pechino.

 “Sebbene le ragioni alla base di ciò rimangano poco chiare, suggerisce che la diagnosi e il trattamento delle condizioni oculari possono essere utili, sia per migliorare la qualità della vita di una persona che anche per potenzialmente rallentare o fermare la perdita di memoria“, ha continuato l’esperto.

Si stima che quasi 1 milione di persone convivano con la demenza nel Regno Unito e quel numero è destinato ad aumentare nei prossimi decenni con l’invecchiamento della popolazione. Entro il 2050, si prevede che questa cifra salirà a 1,6 milioni. Il costo della demenza dovrebbe quasi raddoppiare nello stesso lasso di tempo, da 25 miliardi di sterline oggi a 47 miliardi di sterline nel 2050.

La malattia ha un impatto devastante sulla vita delle persone. Con il progredire della malattia, sperimenteranno una maggiore perdita di memoria e cambiamenti nella loro personalità e comportamento. Alla fine, diventeranno completamente dipendenti dagli altri per le loro cure.

I ricercatori hanno incluso 16 studi tra cui 76.373 partecipanti, con cinque studi trasversali e 11 studi longitudinali pubblicati prima di aprile 2020. Da questi studi, i ricercatori hanno studiato attentamente la relazione tra problemi di vista e risultati cognitivi negli anziani.

Questo importante lavoro ha evidenziato che: le persone con problemi di vista avevano un rischio maggiore di deterioramento cognitivo e demenza, indipendentemente dal fatto che la loro disabilità visiva fosse auto-riferita o diagnosticata attraverso i mezzi idonei per ricevere appunto una diagnosi; la probabilità di avere un deterioramento cognitivo era del 137% più alta tra le persone che avevano problemi di vista rispetto a quelle che non ne avevano; Le persone che avevano un problema di vista al basale avevano un rischio maggiore del 41% di sviluppare un deterioramento cognitivo e un rischio maggiore del 44% di essere colpite da demenza rispetto a coloro che non lo facevano.

“Trovare modi per prevenire o ritardare l’insorgenza della demenza potrebbe aiutare a ridurre il suo impatto devastante sulla vita delle persone colpite e delle loro famiglie, soprattutto alla luce del crescente peso della malattia. L’identificazione dei fattori di rischio modificabili è il primo passo fondamentale per lo sviluppo di effetti interventi per raggiungere questo obiettivo“, ha spiegato Beibei Xu.

 “I nostri nuovi risultati evidenziano l’importanza di esami oculistici regolari per gli anziani, consentendo di individuare e trattare precocemente eventuali problemi alla vista. Suggeriscono inoltre che qualsiasi modifica auto-riferita alla vista di una persona non dovrebbe essere ignorata“, ha concluso Beibei Xu.

Gli autori (Gui-Ying Cao, Zi-Shuo Chen, Shan-Shan Yao, Kaipeng Wang, Zi-Ting Huang, He-Xuan Su, Yan Luo, Carson M De Fries, Yong-Hua Hu e Beibei Xu) consigliano che il futuro della ricerca sia ora necessaria per esaminare l’efficacia del trattamento dei problemi di vista nelle persone anziane per prevenire il deterioramento cognitivo e la demenza.

Per quanto riguarda l’Italia rispetto ai problemi di vista degli anziani, l’ISTAT riferisce che: “L’8,8% degli ultra75enni riferisce, infatti, di soffrire di gravi limitazioni visive. In base ai dati Istat, il 30,8% delle persone di 65-69 anni dichiarano almeno una patologia cronica grave, quota che raddoppia tra gli ultraottantenni (59%). Le limitazioni sensoriali in termini di gravi difficoltà nella vista o nell’udito, passano dal 5% nei 65-69 anni al 29,5% tra gli ultraottantenni con una quota complessiva di anziani pari al 5,6% che riferisce gravi difficoltà di vista o cecità”.

Anche un Italia esiste il problema di non fare i controlli adeguati per i problemi di vista che possono dare le prime avvisaglie. Un intervento preventivo composto da una buona visita oculistica e, se necessario, di terapie farmacologiche, possono rallentare il decorso delle patologie oculari più diffuse.

————-

Contenuto pubblicato su tech.icrewplay.com Read More

ShareTweetShare

Related Posts

WhatsApp: presto potrai lasciare un gruppo senza che nessuno lo sappia!

WhatsApp: presto potrai lasciare un gruppo senza che nessuno lo sappia!

1 ora ago
13
Digi Mobil: superate le 354.000 utenze in Italia!

Digi Mobil: superate le 354.000 utenze in Italia!

3 ore ago
13
Google: il motore di ricerca si arricchisce con una splendida funzione!

Google: il motore di ricerca si arricchisce con una splendida funzione!

5 ore ago
13

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Lavora con noi
  • Privacy Policy
  • Advertising
  • Contact
PlayTalk fa parte del circuito Unity

PlayTalk è una finestra sull'Italia e sul mondo, che mette al centro la notizia, la vita quotidiana, le persone. Si parla di innovazione, sport, motori, spettacolo, videogiochi e tanto altro. © PlayTalk.it © 2020-2025 - Massimo Segante SGNMSM82R25H501I Tutti i loghi, i marchi, le immagini ed i video contenuti in PlayTalk.it sono di proprietà dei rispettivi proprietari.

No Result
View All Result
  • Ultime notizie
  • Videogiochi
  • Recensioni
  • Cinema
  • Sport
  • Anime
  • Libri
  • Tecnologia
  • Scienza
  • Login
  • Sign Up

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Facebook
OR

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito web utilizza i cookie. Continuando a utilizzare questo sito Web, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Visita la nostra Informativa sulla privacy e sui cookie .