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La storia di Michael Jordan

Uno degli sportivi più influenti di sempre e genio indiscusso del basket

Redazione by Redazione
Marzo 5, 2023
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michael jordan
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Michael Jordan nasce a Brooklyn NY, il 17 febbraio del 1963. MJ si dedicò fin dalla tenera età alla pratica sportiva, una su tutte la pallacanestro, attività che lo renderà indimenticabile.

Già durante i primi anni di High School, nonostante fosse bloccato dall’altezza Michael dimostrò una straordinaria tecnica e veniva già considerato come uno dei giovani più promettenti in circolazione.

Giunto al termine del percorso scolastico superiore, il nativo di Brooklyn scelse di giocare per l’università del North Carolina, la preferita fra le diverse pretendenti che volevano accaparrarsi il gioiello americano.

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Un evento indimenticabile per MJ fu la vittoria del titolo NCAA nel 1982, che si realizzò grazie ad un suo canestro nel finale di gara. Il titolo mancava da diversi anni nelle bacheche della North Carolina, e così Michael divenne l’idolo della tifoseria.

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Michael Jordan: l’approdo in NBA

Il cestista più forte di tutti i tempi decise di lasciare il college dopo soli tre anni, in anticipo rispetto al periodo canonico, dichiarandosi disponibile a sostenere il DRAFT NBA del 1984. Venne selezionato dai Chicago Bulls come terza scelta ed è in questo modo che nacque la leggenda.

Al termine del primo anno passato tra i professionisti della pallacanestro, il giovane Michael venne eletto come miglior giovane dell’anno, ottenendo la prima convocazione alla gara delle stelle, l’ambito All Star Game.

In quegli anni, attraverso un contratto stilato con il colosso Nike, MJ creò la linea di scarpe Air Jordan, ancora all’apice del successo.

Michael Jordan e Phil Jackson

Nonostante gli iniziali insuccessi dei Chicago Bulls, Michael riuscì sempre a distinguersi, con una media punti altissima. Il pubblico iniziò così a riempire gli stadi, solo per vedere le gesta di quel giovane Dio, così venne definito da Lerry Bird.

michael jordan

Arrivò così l’anno dei record nella stagione 1988/1989, infatti dopo la sconfitta per mano di Detroit nelle finali di conference, Phil Jackson diventò il nuovo allenatore dei Chicago Bulls. L’allenatore insieme alle straordinarie abilità di Michael portò i Bulls alla vittoria di tre titoli consecutivi.

Micheal Jordan: il ritiro

Come un fulmine a ciel sereno, nel 1993 Jordan annunciò prematuramente il ritiro dalla pallacanestro, in seguito alla tragica scomparsa del padre. I Chicago Bulls decisero di ritirare il numero 23 e di dedicargli una statua di fronte allo United Center. Nel 1994 tornò protagonista con un annuncio stupefacente, l’inizio della carriera professionistica nel mondo del baseball.

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Dopo un breve periodo come giocatore di baseball, Mj decise di ritornare in NBA, sempre ai Chicago Bulls. Nel 1995/1996 venne composto il dream team che recitava altisonanti nomi del calibro di Scottie Pippen, Michael Jordan, Ron Harper, Toni Kukok e Steve Kerr. La fortissima squadra di Chicago riuscì a vincere 72 partite, stabilendo un record durato fino al 2016.

Michael Jordan: The Last Dance

L’ultima stagione di Jordan e dei gloriosi anni dei Bulls ebbe luogo negli anni 1997/1998. Anche questa volta e come dimenticarlo, la squadra di Chicago riuscì a vincere il titolo ai danni degli Utah Jazz. Michael realizzò in gara 6 uno dei suoi più celebri canestri, strappando la palla con tutta la cattiveria agonistica a Malone, e portando i Bulls alla vittoria grazie allo shot da due punti nei secondi finali del game. La partita si chiuse con un punteggio di 86/87, eleggendo MJ come migliore giocatore del torneo.

michael jordan

La carriera del cestista più forte di tutti i tempi rimarrà impressa nella mente di molti, così come il suo carattere e la dedizione allo sport. Risulta doveroso chiudere con una delle sue frasi più celebri: “Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”.

Cosa ne pensi della straordinaria carriera di MJ? Facci sapere la tua nei commenti qui sotto!!

Tags: basketmichael jordanpallacanestro
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