La Leggenda di Al, John e Jack è un film diretto da Massimo Venier e dal trio comico formato da Aldo, Giovanni e Giacomo. Si tratta del loro quarto film, che continua l’onda di straordinario successo delle precedenti tre pellicole, formate dai capolavori quali Tre uomini e una gamba, Così è la vita e Chiedimi se sono felice.
L’opera di Venier è incentrata totalmente sulla storia dei tre gangster Al, John e Jack, già introdotti in alcuni piccoli scorci di due dei precedenti film. Come dimenticare la celebre introduzione di Tre uomini e una gamba, che vede protagonisti proprio questi ultimi.
La leggenda di Al John e Jack: incipit
Il setting è quello Newyorchese del 1958. I tre protagonisti della pellicola, si trovano impegnati a guardare un film in un drive-in. Il film che i tre sono intenti a seguire è La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock del 1958, anno in cui è ambientata l’opera cinematografica italiana. Con un breve movimento di macchina ci viene successivamente mostrato Sam Genovese, un rispettabile boss mafioso americano, accompagnato dal Lul ed un altro uomo ancora sconosciuto.
Prima di essere ucciso il misterioso personaggio riesce a salvare il boss, colpevole di aver ingoiato un pezzo di pollo fin troppo ingombrante. Nel mentre, i tre “scaltri” amici cercano di registrare l’accaduto, affidando ad Al il compito più ingrato. La registrazione è compiuta e mentre i due migliori amici, John e Jack si accingono ascoltare il nastro, il personaggio interpretato da Aldo Baglio rimane folgorato e perde la memoria.
Le vicende mostrate sul grande schermo rivelano l’inadeguatezza del trio nel compiere gli umili lavori affidati dal boss. L’apice viene raggiunto con due compiti alquanto ingrati, uno riguardante l’assassinio di un collaboratore di giustizia, scambiato per un povero barbiere, il così detto Frankie “culo di gomma”.
Ai tre Gangster viene affidata un’ultima possibilità, grazie al conto errato ai dadi del Boss, accompagnare la madre di Sam Genovese in giro per la città. Ancora una volta il trio comico si trova impreparato e fallisce il compito, l’unica soluzione è trovare un luogo nascosto e pensare al da farsi.
La leggenda di Al, John e Jack: parodia del gangster movie
Nato intorno agli anni Trenta del 1900 negli Stati Uniti d’America, il gangster movie riscosse ingenti incassi catturando una grande fetta di pubblico. La tematica principale del genere cinematografico è la criminalità organizzata. La prima pellicola a tema gangster movie fu Le notti di Chicago di Josef Von Sternberg, negli anni a seguire degno di nota il clamoroso successo di Scarface del 1932.
Esaurita la spinta del genere, del resto anche il western subì lo stesso trattamento, il gangster movie perse la propria attrattiva per essere successivamente recuperato intorno agli anni Settanta del secolo precedente.
Sulla falsa riga dei film di Sergio Leone, Al, John e Jack si ripromette di rendere divertenti tutte quelle classiche situazioni messe in atto dal genere cinematografico. Le scalate sociali, gli omicidi, i tradimenti, il film diretto da Venier può essere considerato a tutti gli effetti una riuscitissima parodia dei gangster movie.
La leggenda di Al, John e Jack: un grande successo
In seguito al glorioso debutto sul grande schermo del trio comico con Tre Uomini e una gamba, dopo anni passati nei teatri di tutta Italia, Aldo Baglio, Giacomo Poretti e Giovanni Storti si esibirono in una spettacolare interpretazione comica nei panni dei tre malavitosi americani.
Il film fu un successo al botteghino, schierandosi al terzo posto dopo Chiedimi se sono felice degli anni 2000 e Così è la vita uscito nel lontano 1998.
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