Bentornato in questo nuovo articolo. Quest’oggi parleremo di un’opera comica e allo stesso tempo riflessiva, che ha appassionato tantissimi utenti: si tratta di Great Teacher Onizuka.
Great Teacher Onizuka (グレート・ティーチャー・オニヅカ Gurēto Tīchā Onizuka spesso abbreviato con la sigla GTO) è un manga scritto e disegnato da Toru Fujisawa, che lo ha pubblicato sulla rivista Weekly Shounen Magazine edita da Kodansha tra il 1996 e il 2002. La serie si compone di 25 volumi.
La serie è probabilmente la parte più famosa di un franchise che vede come Eikichi Onizuka come uno dei personaggi delle opere Bad Company e Shonan Junai Gumi, della quale GTO rappresenta il sequel. GTO ha anc.000………he ottenuto un suo sequel, intitolato GTO – Paradise Lost e diversi spinoff.
L’edizione italiana del manga è stata distribuita dalla Dynit tra il 2003 e il 2005, e come l’originale si compone di 25 volumi. Un’altra versione pubblicata tra il 2006 e il 2007 si chiama Big GTO e racchiude due volumi in uno. Questa nuova versione si compone di 13 volumi.
Dal manga è stato tratto un anime in 43 episodi, due serie live action, diversi speciali e un film.
Del nuovo live action ne avevamo parlato in questo articolo.
L’anime è stato prodotto da Studio Pierrot ed è andato in onda tra il 1999 e il 2000. In Italia, la serie è stata trasmessa sul canale MTV. La prima versione è stata leggermente censurata mentre quella trasmessa su Coolton nel 2008 è priva di censure. Sono anche state messe sul mercato un’edizione in VHS e una in DVD.
Il manga, comico e a tratti demenziale, è in realtà una denuncia della realtà: l’autore voleva infatti evidenziare, attraverso il personaggio di Onizuka, gli aspetti negativi della scuola giapponese, tra i quali è possibile ritrovare professori che insegnano senza passione e che prediligono i figli di papà di turno e la competitività portata a un livello tale da rendere l’amicizia una cosa senza valore.
La trama di Great Teacher Onizuka
Eikichi Onizuka è uno studente di 22 anni, appartenente a una banda di motociclisti. Dopo un incontro con una bellissima ragazza, scopre che questa è fidanzata con un vecchio insegnante. Scosso da questo avvenimento, Onizuka decide di intraprendere la carriera da docente e corteggiare in questo modo le studentesse che diventeranno sue allieve.
Riesce ad ottenere la laurea da insegnante in un’università di basso profilo, ma per via della sua sbadataggine non partecipa al concorso abilitante che lo renderebbe in grado di diventare insegnante nella scuola pubblica.
Fa un colloquio così per una scuola privata, l’istituto Seirin. Il suo colloquio è a dir poco pessimo, ma la sua prontezza nel difendere il vicepreside da un ragazzo che lo stava aggredendo gli consente di ottenere il posto.
Viene assegnato alla classe delle medie 3-4, piena di ragazzi problematici che sono riusciti a far licenziare tutti gli insegnanti prima di Onizuka.
Onizuka viene così coinvolto in una serie di eventi che determineranno la sua crescita come insegnante.
Spunti di riflessione di Great Teacher Onizuka
Di certo Onizuka non è il miglior essere umano presente, dato che il suo motivo di diventare insegnante è quello di poterci provare liberamente con le studentesse (che dovrebbero anche essere tutte minorenni). Tuttavia, nel corso della serie, Onizuka non si fa problemi a mettersi persino in situazioni pericolose pur di aiutare i suoi studenti. Fa davvero di tutto per loro, da proteggerli conto i delinquenti o addirittura fa da scudo con il suo corpo prima di un tentativo di suicidio. Il suo continuo andare al di fuori dagli schemi ad un certo punto riesce a conquistare la fiducia dei suoi allievi, anche quelli più diffidenti.
Indubbiamente le problematiche che vengono trattate all’interno dell’opera sono in realtà degli spunti di grandissima riflessione sociale della società giapponese, nella quale i numerosi episodi di bullismo sono ancora una delle prime cause di suicidio tra i giovanissimi.
Nonostante possa essere considerato un’idiota, Onizuka dimostra di avere delle notevoli doti quando si impegna, tanto da ottenere un punteggio perfetto a test difficilissimo, rappresentando forse il classico studente “non modello” che se si impegna può raggiungere degli ottimi risultati.
Non è stato uno studente modello, non è il migliore dei professori, ma il carisma fuori dagli schemi di Onizuka è in grado di portare i ragazzi sulla retta via. Quindi di cosa hanno bisogno la maggior parte dei ragazzi? Di qualcuno che insegni loro le nozioni o di qualcuno che insegni loro a vivere?
E tu, che ne pensi di Onizuka? L’avresti voluto avere come tuo insegnante? Facci sapere la tua opinione nei commenti!
