La domanda non è sbagliata, anche se in realtà ad essere sbagliato è proprio il numero. Solo 5 personaggi, 5 cattivi di cui non sentiamo parlare spesso e che, solitamente, vengono inseriti per ultimi nelle varie classifiche. In realtà ce ne sarebbero molti di più ed è stato molto difficile sceglierne un numero così misero; possiamo dire che si è trattata di una scelta un po’ egoistica, fatta più per comodità che per altro.
Anche perché questa classifica non è un vero e proprio elenco numerato. Non troverai posizioni né podi, solo 5 antagonisti dimenticati con la loro breve, ma riassuntiva, storia. C’è da dire che i cattivi, almeno negli ultimi anni, si stanno facendo valere grazie alle varie storie portate da Disney sul grande schermo, dove vengono ribaltate intere situazioni in loro favore. Chissà se capiterà mai anche a loro, per il momento rimarrà un desiderio recondito.
Ma chi vedrai in questa piccola, grande, lista? Sicuramente incontrerai personaggi carismatici, che hanno dato un contributo significativo alla storia del gioco in sé e che sono stati messi da parte in favore di cattivi, beh, più cattivi. O semplicemente più comuni.
5 antagonisti dimenticati: iniziamo con Revolver Ocelot
Parliamo di Revolver Ocelot, il cui vero nome è Adam. Si tratta di un personaggio della serie di videogame Metal Gear Solid, uno fra i tanti che ha dimostrato che essere leali verso qualcuno vale tutto; Big Boss, altro personaggio di grande spessore, ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore, anche se forse è meglio dire che Revolver Ocelot fosse più leale agli ideali di Big Boss che alla persona in sé. Parliamo di azioni fatte dal nostro Adam in cui entrano in gioco clonazioni e vari finanziamenti nel suo periodo da mercenario, solo per replicare questa grande mente chiamata Big Boss. Ma andiamo con ordine.
Nasce durante la piena seconda guerra mondiale e viene rapito appena nato per essere cresciuto dai Filosofi. Mente, almeno una parte di essa, e corpo dediti all’esercito russo: viene addestrato per diventare una macchina da guerra. Nella mente di Adam, però, ci sono anche altri piani ed entra come spia per la CIA e il KGB. Proprio a quest’ultime rivela varie informazioni cruciali facendogli fare non solo il doppio, ma il triplo gioco. Per farlo non ha avuto pietà dei propri conoscenti, arrivando a sfruttarli per i propri loschi scopi. Questo non gli bastò, arrivando a diventare un mercenario conosciuto per il suo essere spietato e senza scrupoli, un torturatore per eccellenza. Dove il suo punto di forza era il sadismo.
Parlandone così, pare essere un normale personaggio privo di quel qualcosa in più; pensiero estremamente sbagliato, altrimenti non sarebbe stato inserito all’interno dei personaggi giocanti. L’unico antagonista a essere stato giocato da un utente nel corso di Metal Gear Solid, il più grande premio per una mente come la sua. Molti giocatori non considerano Revolver Ocelot perché, probabilmente, è divenuto ciò che è perché manipolato fin dalla nascita. Magari il suo sogno sarebbe stato quello di piantare fiorellini e venderli, ma purtroppo non è successo. Vedendolo adesso, possiamo dire che Adam è un’antagonista con i fiocchi, spietato e senza paura di trovarsi qualche ostacolo lungo la propria strada.
A proposito di cattivi veramente cattivi, parliamo di: Kefka Palazzo
Possiamo non dare una menzione d’onore per Kefka Palazzo? Conosciuto nel mondo di Final Fantasy viene spesso sorpassato da Sephiroth (che, diciamocelo, sovrasta anche tutti gli altri antagonisti). Messo nel dimenticatoio, moltissimi utenti si sono dimenticati come Kefka sia in realtà letteralmente un pazzo, un cattivo per eccellenza che fa quello che vuole per svariati motivi: distruggere tutto e, fondamentalmente, perché gli piace. Quale altro cattivo potrebbe mai fare ciò? Hai subito pensato a Joker, non è vero? Beh, i personaggi sono molto diversi.
Kefka è l’incarnazione dell’antagonista in persona, tanto da non interessarsi neanche alla sua forma umana. La voglia di potere per poter distruggere tutto nella maniera più cruenta possibile gli fa perdere anche quel poco di umanità rimasta in lui; metà angelo e metà demone dalle lunghe ali dietro la schiena, Kefka preferisce avere la pelle violacea come Thanos piuttosto che non far esaudire neanche il suo più miserabile desiderio. E ci riesce, perché arriverà ad avere così tanto potere da poter fare letteralmente qualsiasi cosa.
Una sua citazione celebre, detta verso la fine del gioco, fa capire benissimo come a lui non interessa niente del mondo, non gli interessano le persone né gli oggetti materiali. Lui vuole distruggere tutto perché è così, basta. Tutto ciò è insignificante e se non vale niente, allora meglio toglierlo di torno. Un personaggio che ha affascinanto molti giocatori, per poi morire in un angolino disperso nella stanza. Noi lo inseriamo tra i 5 antagonisti dimenticati anche perché sono in tanti a non sapere che ha avuto così tanto successo da avere un posto speciale in The Elder Scrolls III: Morrowind. Esatto: Kefka Palazzo è stato omaggiato con un dungeon chiamato “Sepoltura di Kefka”.
Per cortesia, ricordati di Andrew Ryan
Andrew Ryan, lo conosci? Forse ti ricorderai di lui per il nome di Adam (proprio come l’antagonista precedente), presentato durante le prime battute in Bioshock. Parliamo di una persona che ha creato una città sottomarina, Rapture, e che con le sue stesse mani ha poi distrutto. Troppo bramoso di potere, troppo visionario e troppo ambizioso per mantenere un sogno del genere. Un sogno che portò alla rovina tantissime persone e, Andrew, neanche se ne rese conto. Fino alla fine pensava di star facendo la cosa giusta, un cattivo che si aggiudica un posto nei 5 antagonisti dimenticati più per il suo modo di essere che per ciò che ha realmente fatto.
Anche perché, parliamoci chiaro, ha sempre preferito mandare avanti altre persone piuttosto che sporcarsi le mani direttamente. La sua mente aveva progettato qualsiasi dettaglio e ogni evoluzione inaspettata non lo preoccupava minimamente, parlando esclusivamente di ciò che accade in Bioshock. Codardo, sì, ma geniale nel suo piccolo; il suo modo di architettare il tutto ha ingannato, ancora oggi, tutti i giocatori del mondo facendosi ricordare per Adam: un personaggio che non aveva niente a che fare con lui. Almeno così si pensava. E ancora oggi, se chiederai a un fan di Bioshock quale sarebbe il cattivo principale, lui ti risponderà con il secondo nome.
Manipolatore per eccellenza, si riserva un posto speciale in questa piccola lista dei 5 antagonisti dimenticati.
Un fiore carino, coccoloso e crudele: Flowey
Hai mai giocato ad Undertale? Se non hai mai preso in considerazione di giocarci, ti consigliamo caldamente di farlo per l’antagonista principale del gioco: Flowey. Si tratta in tutto e per tutto di un fiore che, dall’inizio di Undertale, appare come candido e puro. Un antagonista ingannevole che, in realtà, nasconde ben altro: uccidi o essere uccisi. Questa è la sua filosofia e prova a dare queste perle di saggezza al protagonista, una consapevolezza che tenta di trasmettere ad altri nel peggior modo possibile. In effetti si tratta di un fiore che è riuscito a prendere vita, ad avere un’anima, e questo lo porta a scoprire tutte le digrazie di questo mondo.
Un’antagonista che è diventato cattivo a causa di eventi strettamente tristi e tragici? No, Flowey è proprio così; è malvagio, crudele, spietato, manipolatore e subdolo, un po’ come la maggior parte dei 5 antagonisti dimenticati descritti in questo articolo. Possiamo paragonarlo, se vogliamo, anche al prossimo antagonista. Effettivamente abbiamo detto una bugia: c’è un motivo per il quale Flowey si comporta in questa maniera ed è molto semplice: è un fiore. Come può un fiore poter prendersi cura delle persone? Non può, perché non ha la capacità fisica per poterlo fare. La sua anima, presa a metà, non gli fa provare compassione o qualche emozione positiva nei confronti di terze persone e questo è sbagliato.
Nella sua mente predilige un mondo fatto a sua misura, mondo che tenta di estrapolare da entro di sé per poter vivere meglio. Appunto: vivere o essere uccisi e nessuno vuole essere ucciso. Tantomeno un fiore.
Ultimo cattivo tra i 5 antagonisti dimenticati: Monokuma
Forse è il caso di parlare di Monokuma? Immagino che tu stia pensando di no, perché effettivamente il personaggio è abbastanza conosciuto. Ma sai il motivo per il quale è conosciuto? Per il suo aspetto; chiunque non abbia giocato a Danganrompa, qualsiasi gioco della serie, non conosce l’orsetto robotico e di cosa è capace. Per molto tempo, Monokuma veniva regalato agli utenti ignari della sua cattiveria, facendolo passare per una cosa che in realtà non è ed è proprio per questo che si merita una menzione speciale tra i 5 antagonisti dimenticati. Monokuma, il presidente della Hope’s Peak Academy, è qui tra noi.
Il personaggio rappresenta lo ying e lo yang, due monete della stessa medaglia: parte buona e parte cattiva. Questo suo aspetto viene mostrato perfettamente anche nel suo carattere, incoerente, dolce e cattivo insieme; possiamo anche definirlo lunatico, ma in realtà agisce molto d’impulso in base alla situazione. Egoista come pochi, pensa solo ed esclusivamente a sé godendo della sofferenza altrui. Proprio per questo motivo agisce nel modo in cui puoi vedere nei giochi (e nella serie animata): fa di tutto per vedere dolore. Fa di tutto per vedere la disperazione.
Questo lo porta a uccidere, lo porta a far uccidere altre persone, questo lo porta ad avere un umorismo corrotto e contorto atto solo a farlo ridere più di quanto non faccia. Monokuma, per quanto venga venduto nei negozi come pupazzetto carino e coccoloso (oltre che morbidissimo), in realtà è una macchina spietata pronta a tutto, pur di vedere la sofferenza sul tuo viso.
Quale altro antagonista dovrebbe finire in questa lista dei personaggi dimenticati?